Il Senso di Hitler

Il Senso di Hitler Di Sebastian Haffner (1978) il 27 gennaio In Occasione Del Giorno Della Memoria Arriva Nelle Sale Italiane

Il Senso di Hitler Di Sebastian Haffner (1978) il 27 Gennaio Al Cinema


A partire dal libro mai pubblicato in Italia

“The Meaning Of Hitler” Di Sebastian Haffner (1978)

il 27 gennaio

In Occasione Del Giorno Della Memoria

Arriva Nelle Sale Italiane

“Il senso di Hitler”

Il Film di Petra Epperleine e Michael Tucker

Dai filmati Dell’Epoca Nazista ai Video su Tik Tok…

Un’indagine Alternativa Sull’influenza Che Adolf Hitler

Continua ad Avere Ancora Oggi

In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio 2022 arriva nelle sale italiane con Wanted Cinema “IL SENSO DI HITLER”, il film diretto da Petra Epperleine e Michael Tucker.

Un’indagine alternativa e rivoluzionaria sull’influenza che Adolf Hitler continua ad esercitare ancora oggi sulla società: da immagini dell’epoca nazista e documenti storici ad un’analisi approfondita del fenomeno anche attraverso i media e i social network di oggi, come Tik Tok e Twitch.

A partire dal libro mai pubblicato in Italia The Meaning of Hitler” di Sebastian Haffner (1978), volto a smantellare i miti e le idee comuni su Hitler e la sua ascesa al potere, critici e storici rispondono a una domanda fortemente attuale: Hitler continuerà ad essere sempre più influente per le nuove generazioni?

Girato in nove Paesi, il docu-film ripercorre i movimenti di Hitler, la sua ascesa al potere e le scene dei suoi crimini dal punto di vista di storici e scrittori che esaminano l’impatto che ha avuto e che continua ad avere oggi l’ideologia violenta di Hitler sulla società. Il documentario, analizzando diversi aspetti, esplora i vari modi in cui la tossicità di Hitler ha continuato a diffondersi dopo la sua morte attraverso le pagine di storia, i social media, il cinema, l’arte e la politica contemporanea.

Il film è impreziosito da interviste e testimonianze tra cui quelle della scrittrice Deborah Lipstadt, dello storico britannico Sir Richard J. Evans, dell’autore di romanzi sull’Olocausto Martin Amis, dello storico israeliano Saul Friedlander, dello storico e studioso dell’Olocausto Yehuda Bauer e degli attivisti e “cacciatori nazisti” Beate e Serge Klarsfeld.


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *